giovedì 16 febbraio 2012

Napoli, Giovedì 16 Febbraio 2012

...L'esperimento si è concluso a mezzanotte.
A quanto pare è piaciuto agli autori e anche a me, nonostante le risposte che avrei voluto cercare in me stessa non sono venute fuori...Forse mi adatto troppo bene a qualunque luogo..Forse non era abbastanza difficile resistere...Chi lo sa...
Ad ogni modo l'esperienza è stata interessante, a fine esperimento sono stata intervistata, parlando delle impressioni in merito alle 48 ore passate li, ho dato alcune informazioni necessarie alla stesura di un eventuale profilo scritto...
Ho dato loro il nome del pipistrello peluche che avevo portato con me, Klappar Djur.
Ho consegnato gli scritti delle giornate: due pagine di diario quotidiano che abitualmente scrivo e un "Hysteria Paper", foglio dedicato a disegnini, pensieri confusi, che spesso ho scritto a volte anche a casa, per notare e documentare quanto caos viaggia nella mente spesso senza un preciso ordine.
Attendo infatti la trascrizione dei fogli di diario oppure fotocopie degli stessi al fine di aggiungerle all'abituale diario e sul blog.
Ho detto loro la data della lettera di Panzis portata anch'essa con me assieme a Klappar Djur come oggetti affettivi a cui sono estremamente legata.
Quella reliquia cara è datata 26 Agosto 2007 ora 1:47, scritta in caserma durante il servizio di discontinuo.
Ed è una delle poche reliquie cartacee che gelosamente conservo nel cuore e sul muro dei ricordi.

Ho evitato di leggerla troppo durante la mia permanenza li, poichè in qualche fase dell'esperimento in cui l'ho letta gli occhi diventavano rubinetti muti.
Sono passati tanti anni da quando Panzis è diventato un fantasma.
Il dolore non è mai andato via, si è solo calmato, ma ricordare e non sapere che fine abbia fatto la sua anima gentile, senza avere mai un perchè sull'accaduto, è una cosa ancor più dolorosa.
Non ha senso e infatti ci penso sempre con entrema gioia..Mai con tristezza, anche se poi imprevedibilmente magari leggendo qualcosa, come infatti è capitato, può far male...Credo che non si sia notato...
Sono stati attimi composti, estremamente muti e immobili...E intimi.
Tuttavia è stato molto strano, visto che anche se la perdita è stata una cosa dolorosa, i ricordi, a me tanto vicini, soprattutto dalla rinascita del 30 Ottobre scorso, sono una cosa che mi fa sorridere felice e che sa di sole e mai di lacrime.
Passando oltre, a fine esperimento ho chiesto di bere del latte, che ho gustato con gran piacere, ho provato a telefonare alla vacchettina che però insolitamente non ha sentito il telefono, non rispondendo e la cosa infatti mi ha alquanto preoccupata.
Poco dopo ci siamo tutti ritirati, stanchi, ognuno per la propria strada e Matteo mi ha riaccompagnata a casa...Sono stata molto felice dell'esperimento e di rivedere un così caro amico a distanza di più di un anno (anni che la mia mente boccia categoricamente essendo parte di una fase di vita in cui odiavo il lavoro e odiavo tante cose)...
Siamo stati tutti bene e anche se ci si ignorava e non ci si poteva parlare alla fine sono stati tutti fondamentali e premurosi con me anche in silenzio, anche in un un ignorarsi reciproco autoimposto da entrambe le parti al fine di potersi concentrare bene sull'esperimento senza condizionamenti esterni, estraneandosi correttamente e documentando una realtà distaccata.
Al ritorno a casa, ho portato con me una bella esperienza e qualche starnuto con un lieve mal di gola, non ho dormito di notte per riassestarmi e ho tirato tutto il giorno sveglia al fine di provare a reimpostare il turno di sonno sballato per i soliti dieci giorni di fase lunare avversa al riposo notturno.
Ho accudito i miei serpenti, giocato con Salsiccia e Lady, chiacchierato molto tempo a telefono con Homer in merito alle 48 ore dell'esperimento e sul più e sul meno, ho pranzato, e mi sono dedicata a dei lavori di bigiotteria su commissione che avevo al momento messo in aspettativa di tempo e e ispirazione.
Durante la mia assenza è arrivato il pacco ordinato in precedenza, prima dell'esperimento, contenente degli acquisti effettuati online di materiale creativo che mi mancava e che difficilmente avrei potuto reperire nei negozi limitrofi.
Così nel pomeriggio mi sono messa all'opera per diverso tempo e sentendomi particolamente ispirata, ho fatto una creazione anche per me, visto che abitualmente creo sempre per gli altri e mai per me stessa (sia per lavoro che per amici e parenti alla fine di ciò che creo restano sempre e solo foto, se riesco a farle in tempo prima di consegnare!).
Ho realizzato un paio di orecchini stravaganti con delle vecchie boccette che avevo conservato proprio al fine creativo.
Le ho riempite di resina (esattamente lacca vetrificante bicomponente) e imbottite di palline rosse con glitter.
Successivamente le ho tappate, ho forato i tappi per mettere i vari agganci al fine di montare le monachelle.
L'effetto è molto carino e stravagante, sembrano una miniatura delle conserve delle ciliegie sotto alcool...In attesa che la resina solidifichi correttamente, non volendole agitare troppo ho finito l'allestimento e procederò domani alle eventuali decorazioni aggiuntive: nastri e quant'altro mi suggerirà la fantasia...
Nel tardo pomeriggio sono riuscita per fortuna a riposare un pochino anche se male...
In serata non ho fatto molto, sul tardi ho cucinato un piatto di rigatoni in brodo come piacciono a me, ho cenato e chiacchierato un pò con Dany, criticando il festival di Sanremo che come ogni anno è una pagliacciata.
Facevamo battute sui vari tizi, canzoni, organizzazione ecc di continuo e così ci siamo fatti qualche risata.
Abitualmente odio guardarlo, ma mi trovo a guardarne qualcosina ogni anno solo per poterlo criticare meglio e con cognizione di causa...
Amo poter documentare i miei disappunti avendo testato personalmente la negatività di un determinato argomento...Altrimenti restano solo parole gratuite buttate al vento..Con una certa stupidità e presunzione che non possiedo.
Quindi osservo, prendo coscienza e poi sputo la sentenza che più preferisco.
E il festival a mio avviso è sempre bocciato, quest'anno a parte qualcosa stasera, me lo sono risparmiata ben volentieri...Tanto ormai è scontato che lo odio...
Ed ora eccomi qui a scrivere e ascoltare musica...
La giornata tuttavia è finita, ed è piuttosto tardino, quindi tra un pò tè all'inglese e qualche sigaretta, tra poco ritenterò l'approccio con Morfeo che ogni tanto mi è ostile...E vedremo i risvolti di stanotte se saranno positivi.

2 commenti:

  1. :)

    Devo prendermi un pò di tempo... ma questo post l'ho letto tutto d'un fiato !!!

    Molti punti in comune... :)

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    1. Sono estremamente felice che tu abbia letto :D
      Grazie di cuore...In effetti sono solo tante giornate come tante altre...Però sicuramente vissute intensamente nella loro semplicità con estremo benessere...Amo assaporare le cose piccole..E' la cosa che mi ha ridato vita facendomi tornare a sentirmi "viva" anche solo per un giorno di pioggia o uno sguardo dal balcone... :D

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