domenica 12 febbraio 2012

Napoli, Domenica 12 Febbraio 2012

Ebbene una giornata come questa non la ricordavo da almeno cinque anni o poco più...
Felice, spensierata, familiare, divertente...Non mancava di nulla...Solo qualche ora di sonno!
Stamane mi sono divertita a truccare Rosaria..Per la precisione le ho truccato gli occhi, in maniera vistosa (come da lei richiesto) e sui toni dell'azzurro e affini...Era un trucco che le stava particolarmente bene sia nei colori che nello stile e inoltre anche con gli occhiali da vista era bello e le valorizzava gli occhi...Spesso, dei trucchi fatti male, oppure troppo leggeri e poco curati tendono a smorzare sia lo sguardo che la montatura degli occhiali anche su visi armoniosi...In questo caso invece sono rimasta contenta anche io del mio operato...Poichè l'effetto era particolare e curato ma non appesantiva e non sembrava eccessivo...Infatti è piaciuta anche a Homer.
Dopo trucco, caffè, chiacchiere e coccole ai cagnacci ci siamo avviati a casa del fratello di Rosaria, visto che eravamo stati invitati a pranzo, e ci sono andata di buon umore visto che era da tanto che non si passava un pò di tempo assieme...
E' una famiglia molto bella e unita...Sono tutti molto buoni, divertenti e socievolissimi, mettono a proprio agio come sempre ed è bello sia osservarli che passare del tempo con loro...
Il pranzo era ottimo e io mi sono abbuffata con due piatti di gnocchi al ragù con sottofondo di mozzarella fusa, poi ho mangiato dei funghi e un crocchè...
Dopo pranzo tra una chiacchiera e l'altra si decideva su come ammazzare il tempo e abbiamo optato per un gioco molto divertente, un gioco di società di cui avevo sentito spesso parlare senza mai aver provato a giocare: Taboo.
Abbiamo riso a crepapelle e ci siamo divertiti tantissimo.
Ha vinto la mia squadra, formata da Rosaria, Homer, me e Antonio.
La squadra avversaria era formata da Francesca, Maria, un'amica di Maria molto simpatica e il fratello di Rosaria.
E' stato divertentissimo sia il gioco che la buona compagnia..
Siamo rimasti li sino alle nove di sera, inoltre abitando a due passi a piedi da casa loro non era un problema tornare, di fatti Homer mi ha accompagnata sotto al palazzo e sono tornata...Per strada anche se il tratto è stato breve, ci si gelava...Mi meraviglio che con questo freddo bestiale non si sia visto ancora neppure un fiocchettino di neve concreto..Ci spero ancora...Viste le previsioni..Magari le speranze sono fondate..
Sono proprio tornata a casa.
Questa rinascita è stata violenta e brutta a primo impatto, ma passati i primi dieci giorni di assestamento ormai mi sta regalando solo cose e sensazioni che credevo di aver lasciato per sempre.
Tutto torna per fortuna...Soprattutto se lo si vuole prima o poi le cose si avverano..E infatti parlare di "rinascita" forse non è proprio corretto...Questo è semplicemente stato un ritorno alle origini, quelle che ho amato e che sono di fondo le mie radici, senza alterazioni. Pure e spontanee.

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