Il "turno di notte" è ufficialmente inaugurato appieno.
Sballo totale del sonno avvenuto.
Ho dormito dalla mattina al pomeriggio.
Sveglia alle 17:00 circa, tazza di caffè, sigarette, visita di Antonietta, chiacchiere, doccia, shampoo...
Cena.
Brodo di pollo con pasta e sottilette sciolte.
Ho mangiato fino a scoppiare...Avevo insolitamente fame.
In serata niente di speciale.
In questi ultimi giorni mi sento insolitmente pigra...In realtà più che pigrizia è una lotta tra mente e corpo.
La mente come sempre vaga libera, attiva, sempre in movimento e continui progetti, idee, impegni, cose da attuare...Il corpo reagisce protestando e restando piuttosto statico.
Creando malcontento tra le parti.
La testa sprona, non si ferma mai, il fisico non risponde, non vuole muoversi, non vuole far niente.
E' comica come cosa a pensarci eppure è così che mi sento.
Tutto ok, tutto solito, umore buono...E il corpo che se ne sta pigramente immobile senza alcuna voglia di decidere a darsi una mossa e obbedire al cervellino...
Che storie...Mi sa che forse è dovuto al riassestamento del nuovo turno di sonno biologico che da sempre si alterna in me.
Mi abituo presto a tutto.
In serata ispirata da una personcina ho iniziato a lavorare e organizzarmi alcune cose da ultimare nei lavori creativi.
Devo portare a termine alcuni impegni presi.
Anche se non ho una scadenza di consegna precisa, si darebbe il caso che mi spicciassi a fare i nuovi campioni primaverili di creazioni per il negozio di Homer e altre persone che mi hanno richiesto alcune cosine.
Mi sto attrezzando e organizzando per riattivarmi...Impegni a parte mi stanca stare ferma...La mia testa non regge l'eccessiva immobilità.
Stasera niente Dany.
Ogni tanto non fa niente...Quello poi pure è un capitolo ormai degenerato da cui aspettarsi poco o niente...Un capitolo che ormai sta giungendo a scelte ben precise e senza vie di ritorno.
Ormai nei rapporti interpersonali con molte persone sto ulteriormente dimezzando i contatti...Erano già poche le persone...Ma se ne sono meno, meglio ancora.
Non per cattiveria, non per colpa loro ma ogni tanto devo starmene sola e senza pensieri, altrimenti non mi trovo e sento che i miei equilibri iniziano a rompersi o deviarsi e odio questa sensazione.
Dany èun capitolo a parte da questo discorso...Ma per quanto sia a parte non è tanto differente la visione che ho dello stesso...
Il tempo sta passando, mi sono offerta di aiutarlo in una cosa...Tuttavia è inevitabile che io sia giunta a scelte o quantomeno sia giunta al punto di capire di doverle fare e il percorso si è piuttosto rischiarato rispetto a ieri, in cui non sapevo di preciso cosa fare, come farlo e quando farlo...
Ora le idee sono chiare...Ma solo il tempo e la mia tolleranza possono stabilire quanto possa essere recuperato e in quanto tempo e soprattutto come...E quanto no...Di conseguenza lasciato tutto alle spalle.
Basta sciocchezze, ne sono stanca.
Basta idiozie, certo fanno bene, ma ogni tanto ci vuole anche un minimo di direzione e di serietà...Cosa che non stiamo per niente dimostrando di possedere nel nostro pseudo rapporto insensato e che non ha una minima definizione di senso compiuto che possa descriverlo.
Non è male, volendoci riflettere è anche carino.
Ma è inutile.
Come tutte le cose a cui non so dare un nome o un senso...
Sono tanto disordinata nella vita normale....Ma nei sentimenti e ruoli sono maniacalmente ordinatissima.
Devo dare un nome o un significato a ogni rapporto che intrattengo e un posto a ogni sentimento: negativo o positivo che sia.
Non sopporto di non riuscire a dare collocazioni.
E nel caso in cui non riesco..Attendo.
Attendo affinchè magari il tempo possa suggerirmi una collocazione che non può essere stabilita istantaneamente.
Nell'istante in cui non avviene e il tempo ha fatto il suo corso, allora significa che la collocazione non la merita affatto, ne in bene ne in male...
E inevitabilmente mi libero di ciò che non so collegare.
Non posso tenere qualcosa di cui non so che farmene.
Se non so che farmene allora non merita di essere trattenuta e conservata.
E se le cose stanno così, deve esserci uno o più motivi.
Non sono una persona impulsiva e avventata.
Prima di trarre le mie conclusioni vado sempre molto con i piedi di piombo, salvo eccezioni in cui ho certezza sin da subito sull'esito di determinate cose.
Qui non ho certezza ne voglia di vedere come stanno le cose perchè la mia testa ha la stupidissima convinzione che Panzis possa tornare e si fissa nel proiettarla in Dany.
Ma intanto razionalmente so bene che Dany è l'ultima persona che possa rappresentare Panzis.
Nessuno è come Panzis.
Panzis non c'è più....Che sia morto e sepolto o disperso, tutto fa poca differenza.
Resta l'assenza.
Prolungata, senza segni di vita, senza speranze.
Assente ormai da troppo. Potrebbe tornare come non tornare mai più...Ma non posso continuare a sentirne la presenza e ostinarmi a tutti i costi a vederlo in una persona che il mio cuore e la mia mente non riconoscono minimamente e associano continuamente a Panzis solo per l'identicità fisica.
Sono serena.
Sono felice di ricordarlo. Ma devo smettere di proiettarlo.
SMETTERLA.
Non serve a niente, non sarebbe piaciuto a lui e sotto sotto non piace neppure a me.
E' stupidità, ostinazione, non è reltà delle cose, la realtà è che non c'è più e continuando così non faccio del bene alla sua memoria, ne tantomeno a me.
Non mi fa male questo rapporto, non mi fa soffire ma mi rendo conto che è malato, distorto, deviato...E che se Dany non somigliasse a Panzis, sarebbe una di quelle persone che ignorerei completamente e di cui non me ne potrebbe fregare di meno.
E' il suo erede, la sua pessima copia, non l'originale.
Del resto non so nemmeno chi sia Dany.
Non so manco che cazzo rappresenta nella mia vita. Non è un amico, non un conoscente, non è l'amore e non è l'amante, ne il fidanzato...Ma chi è?!
Perchè mai continuo a dargli aiuto e credito?! In memoria di chi o di cosa? Di una persona sparita che non è minimamente riconducibile a lui?
Panzis è la persona più straordinaria che abbia mai conosciuto...Non si può dire lo stesso di Dany.
Primo perchè lo conosco poco, secondo perchè anche se lo conoscessi di più penserei lo stesso...Non mi servono secoli di frequentazione per inquadrare la gente...Mi sono bastati due secondi per capire che avrei passato la mia vita con Panzis e che sarebbe stata l'unica persona che avrei potuto amare per sempre.
Beh...
Sono avvantaggiata in tante cose.
So cosa voglio, so cosa sento, so cosa fare, so tutto e tutto è chiaro ai miei occhi e al mio cuore.
Ecco perchè sono in condizione di potermi isolare ulteriormente stando con i miei animali, i miei progetti nuovi e i miei cari.
Ecco perchè ho compreso di non poter gestire più alcune cose e alcune persone...E che non sono obbligata a farlo e che oltretutto a cosa mi porta in fondo?
Devo fare ciò che sento e dare tempo al tempo per le cose in cui non sento ancora certezza di scelta.
Non può dirmi nessuno cosa fare...Non a caso si sa molto poco di me...Sono io che scelgo.
Il turno di notte è iniziato...
In compagnia di buona musica e idee...Inizio a costringere il fisico a mettersi all'opera..Con tanta buona voglia di fare, che per fortuna non manca mai e se proprio manca...Lo fa per poco e poi ritorna!
Nessun commento:
Posta un commento